Superbonus 110%. E' nata la prima piattaforma per la commercializzazione dei crediti d'imposta.

Primo ottobre 2020. In tema immobiliare tiene botta l'argomento Superbonus 110 %. Se ne sente parlare nei bar, nelle piazze, negli studi professionali e sulle prime pagine dei giornali. Regna ancora un po' di confusione in merito alle modalità di accesso al superbonus ed in particolare sulla cessione del credito a terze parti ma giorno dopo giorno si chiariscono meglio le varie linee guida. In particolare si attende con trepidazione la data del 15 Ottobre, giorno in cui sarà operativa la cessione del credito dell'ecobonus 110.

Alcuni grossi istituti bancari, assicurazioni, aziende che operano nel settore della riqualificazione energetica, nonché Poste Italiane, si stanno già muovendo con le loro offerte per l'acquisto dei crediti d'imposta.

Qualcuno è stato invece più lungimirante , è il caso di Crif, azienda leader nel settore dell'informazione strategica. Crif, in simbiosi con Workinvoice, fintech specializzata proprio nello scambio di crediti commerciali, e Pwc, in veste di advisor strategico e tecnico ha realizzato la prima piattaforma digitale dove sarà possibile vendere e acquistare i crediti fiscali dell'ecobonus e non solo.

Attraverso questa piattaforma chiunque intenda cedere un credito fiscale potrà immetterlo nel mercato incrociando così operatori interessati ad acquisire crediti fiscali a prezzi scontati, risparmiando qualche punto in percentuale. Un vero e proprio spazio virtuale in grado di offrire un servizio end to end ad un ampio numero di operatori ed investitori, grazie ad un processo di incontro tra domanda ed offerta.

Tutti i soggetti interessati alla vendita del superbonus 110% per trasformarlo in liquidità in quanto privati o soggetti privi di sufficienti debiti fiscali da compensare avranno quindi un occasione per monetizzare. In particolare le società di costruzioni e relativa filiera che otterranno il credito come contropartita degli interventi agevolabili, ma anche le banche e altri soggetti finanziatori che acquistano il credito delle persone fisiche che lo hanno maturato, o che lo ottengono come contropartita dei finanziamenti erogati per far fronte alla necessità di capitale circolante delle aziende costruttrici.

Dall'altre parte troviamo invece soggetti quali corporate, assicurazioni, istituti bancari, fondi d'investimento, interessati all'acquisto del credito al fine di ottimizzare il proprio carico fiscale.

Non ci resta quindi che aspettare il 15 Ottobre e vedere come partirà il mercato delle cessioni del credito, un mercato che esiste da tempo e che con la discesa in campo del nuovo super bonus è destinato a crescere in maniera dirompente.